Le acciaierie indiane hanno continuato ad adottare strategie diverse per le esportazioni di coils laminati a caldo (HRC), mantenendo stabili i prezzi di offerta in Medio Oriente, dove il commercio è rimasto inattivo, ma aumentandoli leggermente per i mercati europei, dove alcune transazioni sporadiche hanno alimentato le speranze di una ripresa.
Secondo le fonti, le offerte indicative per gli HRC indiani sono rimaste invariate a 500-520 $/t FOB per gli acquirenti mediorientali, ma non è stato confermato alcun accordo a causa della concorrenza cinese. Nello specifico, mentre i prezzi degli HRC dall’India nella regione citata sono stati valutati intorno ai 530-550 $/t CFR, le offerte dei fornitori cinesi sono state segnalate a 490-495 $/t CFR.
Le offerte indiane con destinazione Europa, tuttavia, sono state aumentate di circa 10-15 $/t a 580-590 $/t FOB: i venditori sono ottimisti sul fatto che gli accordi sporadici per piccoli volumi osservati nelle ultime settimane abbiano un potenziale di miglioramento, quando i distributori avranno una valutazione più solida dell’impatto dei cambiamenti delle tariffe e dei flussi commerciali nei prossimi mesi, ossia una volta che inizieranno le prenotazioni per le consegne di giugno. In particolare, le fonti hanno riferito che una grossa acciaieria ha segnalato una transazione per 12.000 t con consegna a Rotterdam a 650-655 $/t CFR, contro una transazione simile segnalata a 640-645 $/t CFR una settimana fa. Un altro produttore siderurgico di piani con sede nell’India occidentale avrebbe venduto, secondo le fonti, un carico di 8.000 t a una società europea sua affiliata a circa 650 $/t CFR Anversa.
«Le acciaierie indiane sono state inattive in Medio Oriente a causa della forte competizione con la Cina. Gli accordi con l’Europa sono pochi, ma a prezzi leggermente migliori. Di conseguenza, i venditori sono ottimisti sul fatto che si tratti di una buona base di miglioramento degli scambi commerciali quando l’impatto delle tariffe diventerà più chiaro», ha dichiarato a SteelOrbis una fonte di Tata Steel Limited. «Nel complesso, i venditori troveranno più prudente spingere le vendite locali laddove le opportunità di aumento dei prezzi sono buone, con le importazioni in calo e una domanda moderata. Il mercato locale resterà in mano ai venditori nel breve, mentre quello delle esportazioni sarà dominato dagli acquirenti in vista dell’aumento dei flussi».