India, coils a caldo: offerte export su un ampio range, i produttori puntano a rialzi

mercoledì, 09 aprile 2025 12:01:49 (GMT+3)   |   Calcutta

Le grandi acciaierie indiane hanno proseguito con la loro strategia di proporre prezzi di esportazione dei coils laminati a caldo (HRC) molto variabili, cercando di adattarsi rapidamente alle dinamiche commerciali in continua evoluzione nelle destinazioni chiave. Inoltre, con un mercato interno più attivo e una produzione prevista in calo nel mese prossimo, le acciaierie stanno mostrando scarso interesse per nuovi ordini di HRC da esportare.

Secondo alcune fonti, i prezzi dell’HRC provenienti dall'India sono stati indicati tra 500 e 520 $/t FOB per il Medio Oriente, in aumento di 10 $/t rispetto alla settimana scorsa, anche se l’attività commerciale nella regione è rimasta ferma dopo il periodo festivo. Le fonti riferiscono che molti impianti indiani prevedono fermate per manutenzione nel trimestre in corso, quindi ci si aspetta una carenza di offerta nel mercato locale, che potrebbe spingere ulteriormente al rialzo i prezzi locali.

I fornitori indiani, invece, hanno proposto prezzi più alti anche in Europa e in mercati non tradizionali in Africa, ottenendo un moderato successo nelle vendite di piccoli volumi. Secondo le fonti, una vendita di 10.000 tonnellate è stata confermata da un’acciaieria dell’India occidentale a 630 $/t CFR Anversa, cioè 5 $/t in più rispetto a un accordo simile della settimana precedente, che equivale a circa 570 $/t FOB. Inoltre, è stata segnalata un’altra vendita a destinazione Italia, sempre a 630 $/t CFR, anche se il volume non è stato reso noto.

Si parla anche di una possibile trattativa per 15.000 tonnellate di HRC proveniente dall'India conclusa a 530-540 $/t FOB con clienti egiziani, ma la notizia non è stata confermata al momento della pubblicazione. Secondo operatori del settore, questo tipo di trattative dimostra che i produttori locali stanno attivamente cercando mercati alternativi, come forma di ripiego in un contesto globale segnato da nuove barriere tariffarie e cambiamenti negli equilibri commerciali.

«Le notizie di accordi conclusi sono positive, ma non possiamo prenderle come una tendenza stabile. I mercati globali sono stravolti da dazi e nuove rotte commerciali» ha dichiarato un rappresentante della Tata Steel Limited a SteelOrbis. «Ci sono troppi fattori in movimento per poter prevedere un trend. È un mercato complicato. Per questo i venditori offrono prezzi su un ampio range, sperando di concludere affari in qualunque punto del range. Le esportazioni oggi somigliano a un gioco d’azzardo».

«Nonostante le notizie incoraggianti di questa settimana, restiamo prudenti» ha aggiunto. «L’export continuerà ad essere una sfida sul fronte dei prezzi».


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