I prezzi di esportazione dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall’India sono rimasti in gran parte stabili nell’ultima settimana, ma l’attività commerciale è praticamente ferma, con acquirenti sempre più cauti di fronte a segnali di prezzo contrastanti.
In particolare, sebbene il mercato europeo abbia mostrato una certa stabilità, ciò non è stato sufficiente a rilanciare l’interesse all’importazione da parte dei distributori. Nel frattempo, il forte rialzo dei prezzi dei coils a caldo provenienti dalla Cina ha introdotto un nuovo elemento di incertezza, modificando il sentiment e generando un cauto ottimismo tra i fornitori indiani, che in precedenza erano stati esclusi da molti mercati chiave per motivi di competitività.
Sebbene non siano stati segnalati accordi concreti, la brusca inversione di tendenza in Cina ha spinto i produttori e trader indiani a rivalutare le proprie strategie di esportazione, in vista di un possibile ritorno dell’interesse da parte degli acquirenti.
Di conseguenza, i prezzi dei coils a caldo di provenienza indiana sono rimasti invariati a 480-500 $/t FOB per il Medio Oriente e stabili a 540-550 $/t FOB per l’Europa.
Secondo quanto riferito da fonti di mercato, con le offerte cinesi in rialzo e ormai prossime ai livelli di prezzo indiani, il divario che rendeva il materiale indiano non competitivo si è ridotto, alimentando l’aspettativa che i produttori indiani possano gradualmente recuperare competitività all’export, soprattutto in aree come il Medio Oriente e l’Asia. Tuttavia, per il momento, gli acquirenti restano in attesa, in cerca di conferme sull’eventuale tenuta del trend cinese e sulla possibilità di una ripresa più ampia a livello globale.
«Nel prossimo futuro molto dipenderà dall’evoluzione dei prezzi cinesi e dalla capacità di stabilire un livello di prezzo minimo a livello internazionale. Fino ad allora, è probabile che gli esportatori indiani di HRC restino in una fase di attesa, monitorando attentamente gli sviluppi globali e preparandosi ad approfittare di una possibile finestra favorevole qualora il mercato dia segnali di ripresa,» ha dichiarato a SteelOrbis un operatore del settore.