In Turchia continua il calo dei prezzi dei coils laminati a caldo (HRC), nel mercato locale e di importazione, in un clima generale governato da un sentiment negativo. Secondo le fonti, i prezzi del rottame sono destinati a scendere ulteriormente, mentre la domanda di HRC da parte di acquirenti locali ed esteri non è sufficiente e le vendite di materiale turco per la produzione di agosto sono a malapena iniziate. Sebbene nel mercato di importazione in Turchia siano presenti al momento solo India e Russia, la pressione è aumentata e i fornitori hanno dovuto abbassare le loro offerte. Con ogni probabilità questo trend è destinato a continuare: i cali registrati in Asia – e in particolare in Cina – dalla fine della scorsa settimana hanno alimentato le pressioni e indebolito ulteriormente il sentiment del mercato.
Le offerte di HRC dalla Russia alla Turchia si attestano a 680-700 $/t CFR da MMK e a 700-720 $/t CFR da NLMK. Secondo quanto dichiarato dalle fonti, Severstal ha ricevuto offerte a un massimo di 700 $/t CFR, sebbene gli obiettivi iniziali dell’acciaieria fossero leggermente più alti. All’inizio della scorsa settimana, i prezzi si aggiravano intorno ai 730 $/t CFR, ma sembra che alcuni fornitori abbiano accettato anche i 700 $/t CFR. Tuttavia, la maggior parte delle fonti locali ritiene che, per riuscire vendere, le acciaierie russe debbano scendere a circa 650 $/t CFR. Le offerte di importazione dall’India si sono attestate ieri a 740-750 $/t CFR Turchia, con un calo di 20-30 $/t nel corso della settimana.
Nel mercato interno turco, le condizioni delle acciaierie non sono facili, a causa della scarsa domanda, delle scorte elevate e del sentiment negativo, suscitato dal calo dei prezzi del rottame e dalla tendenza al ribasso della Cina. Gli operatori del mercato riferiscono che le vendite per le produzioni di agosto sono a malapena iniziate, il che segnala una scarsa attività commerciale. Inoltre, le esportazioni dalla Turchia sono state lente, poiché il mercato dell’Ue ha registrato un calo dei prezzi nelle ultime settimane e, in generale, il commercio risulta rallentato a causa dell’avvicinarsi delle vacanze estive. Alcune acciaierie hanno quindi deciso di mantenere ufficialmente i livelli di prezzo base di 770-780 $/t franco produttore, mentre altre sono scese a 730-750 $/t franco produttore. Sembra essere stato rilevato nel mercato anche un prezzo di 720 $/t, ma al momento quest’informazione non è ancora stata confermata.