I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dalla Cina sono cresciuti ulteriormente nell'ultima settimana, supportati dalla solidità del mercato interno. Ciononostante si prevede che il recente rafforzamento della valuta cinese avrà un impatto negativo sulle esportazioni dal paese asiatico. «Le acciaierie cinesi sono meno interessate all'export dal momento che i prezzi interni degli HRC sono di 300 RMB/t (43 $/t) più alti rispetto ai prezzi all'export», ha sottolineato un trader internazionale.
Attualmente i principali produttori cinesi offrono HRC SS400 con aggiunta di boro a 475-485 $/t FOB, prezzo in rialzo di 10 $/t rispetto allo scorso 10 dicembre e di 5 $/t rispetto a ieri 16 dicembre. Ciononostante i compratori riescono a negoziare un prezzo di 5 $/t inferiore.
Allo stesso tempo i fornitori di altri paesi hanno insistito su prezzi più alti in Asia (in Vietnam in particolare) dopo gli aumenti fatti la scorsa settimana. Le offerte da parte dei trader per HRC SAE1008 di origine indiana si attestano a 480-485 $/t CFR Vietnam, indicando un aumento di 10 $/t rispetto agli inizi di dicembre. Allo stesso tempo le acciaierie indiane hanno offerto materiale a 485-500 $/t CFR. Le offerte dal Giappone infine si sono attestate a 490 4/t CFR Vietnam, tuttavia gli acquisti scarseggiano dal momento che le richieste dei compratori si collocano generalmente al di sotto dei 480 $/t CFR.
Il mercato interno cinese si è rafforzato leggermente, fornendo supporto alle offerte destinate all'estero. Nell'ultima settimana i prezzi degli HRC in Cina sono cresciuti di 15 RMB/t, raggiungendo i 3.740-3.970 RMB/t (534,5-567,4 $/t) franco magazzino.
Questa settimana le scorte di HRC sono diminuite ulteriormente, determinando un restringimento dell'offerta sul mercato spot e sostenendo quindi i prezzi. La domanda tuttavia non ha fatto registrare miglioramenti degni di nota.
1 $ = 6,997 RMB