I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) originari della Cina sono diminuiti sensibilmente nell'ultima settimana. La domanda risulta infatti debole a fronte della diffusione della pandemia di coronavirus a livello mondiale.
Attualmente i principali produttori cinesi offrono HRC SS400 con aggiunta di boro a prezzi tra i 415-435 $/t FOB con consegna a maggio, contro i 440-445 $/t FOB rilevati all'inizio della scorsa settimana. Nel frattempo, sono stati registrati piccoli scambi anche a un prezzo di 405 $/t FOB. «Le elevate scorte sul mercato degli HRC - ha spiegato un trader internazionale - hanno esercitato un impatto negativo sui prezzi, mentre la scarsa domanda degli utilizzatori finali e la forte competizione hanno influito negativamente sul sentiment degli operatori».
A proposito di forte competizione, i grossi produttori integrati dell'India hanno abbassato i prezzi all'export portandoli al livello di 380-390 $/t FOB sul mercato asiatico. Queste offerte hanno dato luogo a vendite in Vietnam e perfino in Cina. Ad oggi i compratori vietnamiti sono disposti ad acquistare materiale a 395-400 $/t CFR, un prezzo decisamente al di sotto delle offerte cinesi.
Sul mercato cinese i prezzi dei coils a caldo sono calati in media di 65 RMB/t (9,2 $/t) nell'ultima settimana, posizionandosi al livello di 3.290-3.310 RMB/t (464-467 $/t) franco magazzino.
In data 31 marzo i prezzi dei future sugli HRC hanno fatto registrare un ribasso di 258 RMB/t (36,4 $/t) o del 7,75% sullo Shanghai Futures Exchange rispetto allo scorso 24 marzo, ammontando a 3.071 RMB/t (433 $/t).
1 $ = 7,0851 RMB