I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dalla Cina sono diminuiti ancora nell'ultima settimana a causa della scarsa domanda - dovuta alla pandemia di coronavirus - e a un ulteriore incremento della competizione.
Attualmente i principali produttori cinesi offrono HRC SS400 con aggiunta di boro a prezzi tra i 410 e i 425 $/t FOB con consegna a fine maggio, contro i 410-430 $/t FOB rilevati alla fine della scorsa settimana. Allo stesso tempo, il prezzo reale, quello più basso che i fornitori sono disposti ad accettare, si attesta a 400-410 $/t FOB. «La forte concorrenza sta esercitando un impatto negativo sulle offerte cinesi nel contesto di scarsa domanda globale» ha commentato un trader internazionale.
Di recente, HRC provenienti dalla Russia sono stati venduti in Vietnam a 370-380 $/t CFR, segnalando un peggioramento del sentiment di mercato.
La scarsa domanda e la presenza di scorte relativamente elevate sul mercato interno cinese hanno avuto un impatto negativo sui prezzi locali. Anche il dirottamento sul mercato domsetico di alcuni volumi di HRC originariamente destinati all'export ha contribuito a indebolire i prezzi. Inoltre, diversi operatori hanno spiegato che la scarsa liquidità li sta spingendo a ridurre i prezzi di vendita.
Sul mercato cinese i prezzi dei coils a caldo sono calati in media di 70 RMB/t nell'ultima settimana, posizionandosi al livello di 3.220-3.240 RMB/t franco magazzino.
In data 7 aprile i prezzi dei future sugli HRC hanno fatto registrare un ribasso di 8 RMB/t (1,1 $/t) o dello 0,26% sullo Shanghai Futures Exchange rispetto allo scorso 31 marzo, ammontando a 3.063 RMB/t (432 $/t).
1 $ = 7,0939 RMB