Nonostante le tensioni tra Cina e India, gli esportatori indiani di coils laminati a caldo (HRC) sono riusciti a chiudere nuove vendite verso il paese asiatico. La maggior parte delle acciaierie integrate ha mantenuto le proprie offerte nel range di 420-425 $/t FOB, tuttavia gli scambi sono stati chiusi perlopiù a quota 410-420 $/t FOB.
Di recente un'acciaieria indiana ha venduto 35.000 tonnellate di HRC a una società di trading cinese al prezzo di 410-412 $/t FOB, equivalente a 432-435 $/t CFR. Secondo la maggior parte delle fonti si è trattato di un ottimo prezzo per il compratore dal momento che la maggior parte delle acciaierie indiane non offriva a prezzi più bassi di 445 $/t CFR Cina la scorsa settimana.
Un'acciaieria statale indiana ha chiuso una vendita da 25.000 tonnellate in Cina a 415-418 $/t FOB, con spedizione ad agosto. Starebbe inoltre cercando di siglare un altro contratto per volumi simili ma con spedizione a settembre. Il prezzo equivale a circa 437-438 $/t CFR.
Si è parlato inoltre di una vendita a un prezzo leggermente più alto di 440 $/t CFR Cina (circa 420 $/t FOB). Ciononostante, lo scambio non è stato confermato al momento della pubblicazione.
Nel frattempo, sono calati gli acquisti da parte del Vietnam. Tuttavia, sembra che due acciaierie indiane abbiano venduto del materiale nel paese a 416-418 $/t FOB (441-445 4/t CFR). I prezzi locali ammontano a 450 $/t CFR e alcune vendite da parte della Cina sono state caratterizzate da un prezzo di 448-450 $/t CFR Vietnam.
Dopo le incertezze iniziali dovute al deterioramento delle relazioni sino-indiane, «siamo tornati ad esportare», ha affermato il manager di un'acciaieria indiana. «Ovviamente, dal momento che le acciaierie in Cina stanno aumentando costantemente la produzione, i compratori stanno diventando price-sensitive e concludono acquisti solo a livelli inferiori – ha spiegato –, tuttavia mercati alternativi quali il Vietnam stanno mostrando un maggior interesse, il che riduce significativamente i rischi di ribassi per i prezzi degli HRC indiani».