Coils a caldo, Cina: aumenta il divario tra le offerte export delle acciaierie e i prezzi delle trattative

martedì, 20 settembre 2022 17:48:35 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Sebbene questa settimana la maggior parte delle grandi acciaierie cinesi abbia deciso di rialzare i prezzi all’esportazione, il livello negoziabile negli accordi è diminuito. Allo stesso tempo, i prezzi locali dei coils laminati a caldo (HRC) in Cina sono diminuiti nel corso della scorsa settimana, a seguito di un calo significativo dei prezzi dei futures.

Attualmente, le offerte di esportazione per l’HRC SS400 con aggiunta di boro presentate dalle principali acciaierie si attestano sui 580-610 $/t FOB per la spedizione di novembre, in calo di 2,5 $/t rispetto alla scorsa settimana. «La maggior parte delle acciaierie mantiene le proprie offerte ufficiali sostanzialmente invariate, e solo alcune scendono leggermente» ha affermato un trader. «Tuttavia, i prezzi di negoziazione differiscono molto dalle offerte ufficiali».

Pertanto, il livello negoziabile per l’HRC SS400 proveniente dalla Cina si è assestato a 550-570 $/t FOB, registrando un calo di 15-25 $/t nell’ultima settimana. In particolare, gli operatori cinesi hanno concluso diversi accordi con acquirenti vietnamiti a partire da 570 $/t CFR, rispetto ai 570-580 $/t CFR della scorsa settimana, mentre nuove offerte dal Vietnam sono state segnalate a 565 $/t CFR. Inoltre, in Pakistan sono state segnalate alcune offerte per l’HRC SS400 cinese a 580-585 $/t CFR. Secondo alcuni addetti ai lavori, volumi limitati di coils provenienti dalla Cina sarebbero stati venduti dai trader alla Corea del Sud a 585-595 $/t CFR, in calo di 20 $/t rispetto alla scorsa settimana.

Per quanto riguarda l’HRC SAE1006, i fornitori cinesi sono riusciti a concludere nuove vendite al Medio Oriente, vendendo circa 30.000 tonnellate a 640 $/t CFR. Nel frattempo, le offerte per il Sud America sono state segnalate a circa 660-680 $/t CFR, con un calo di 10 $/t rispetto alla fascia superiore del range nelle ultime due settimane. «Sono state segnalate diverse offerte di HRC dalla Cina verso la costa del Pacifico a prezzi scontati, e si prevede una ripresa degli scambi per le spedizioni di novembre nel breve periodo» ha dichiarato un operatore di mercato. Tuttavia, in Vietnam non è stata segnalata quasi nessuna offerta per l’HRC dalla Cina SAE1006, con un livello indicativo di 600-610 $/t CFR, rispetto ai 610-620 $/t CFR della scorsa settimana.

Nel corso della settimana, i prezzi interni dell’HRC sono scesi, poiché la domanda non ha registrato alcun miglioramento significativo dopo la festa di metà autunno. Inoltre, i prezzi dei futures dell’HRC si sono mossi al ribasso a causa dell’impatto negativo del tifone Muifa. Allo stesso tempo, gli utilizzatori a valle potrebbero accumulare alcune scorte in vista della festa nazionale, il che rafforzerà in qualche misura i prezzi dell’HRC.

Secondo i dati di SteelOrbis, il 20 settembre i prezzi nazionali dell’HRC in Cina si sono attestati a 3.890-4.000 RMB/t (560-576 $/t) franco magazzino, con un livello medio di prezzo inferiore di 63 RMB/t (5,8 $/t) rispetto al 13 settembre.

Al 20 settembre, i futures dell’HRC allo Shanghai Futures Exchange si attestano a 3.704 RMB/t (533 $/t), con un calo di 160 RMB/t (23 $/t), pari al 4,1%, rispetto al 13 settembre e un calo di 54 RMB/t (7,8 $/t), pari all’1,4%, rispetto a venerdì 16 settembre.

1 $ = 6,9468 RMB


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