Cina: il mercato siderurgico si attiva per contrastare l’eccesso di concorrenza

lunedì, 21 luglio 2025 17:40:42 (GMT+3)   |   Shanghai

Durante una riunione di pianificazione del settore siderurgico, la China Iron and Steel Association (CISA) ha richiesto ai propri membri di attenersi al rigoroso controllo degli aumenti della capacità siderurgica e all’eliminazione della capacità obsoleta, nonché di studiare un nuovo meccanismo per la gestione della capacità stessa. Gli obiettivi sono evitare il peggioramento della sovraccapacità nell’industria siderurgica ed eliminare l’eccessiva concorrenza. Quest’ultimo è particolarmente importante – si legge nell’annuncio – nel segmento dei coils.

Il Ministero dell’industria e delle tecnologie dell’informazione (MIIT), la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (NDRC) e l’Amministrazione statale per la regolamentazione dei mercati in Cina stanno pianificando di standardizzare ulteriormente la concorrenza nel settore dei veicoli ecologici, richiedendo un approfondito monitoraggio dei prezzi dei prodotti, la supervisione e l’ispezione dell’adeguatezza dei prodotti stessi e la riduzione del periodo di pagamento dei fornitori.

La NDRC ha inoltre dichiarato che si impegnerà a fondo per contrastare il fenomeno della duplicazione inefficiente delle costruzioni e la concorrenza sfrenata nei settori a basso valore aggiunto.

La limitazione dell’eccesso di concorrenza sarà uno dei principali obiettivi del 15° Piano quinquennale (2026-2030) per lo sviluppo dell’industria siderurgica.

Altre motivazioni della tendenza al rialzo

Sebbene il più recente annuncio non sia il primo che riguarda la necessità di eliminare la capacità obsoleta e la concorrenza nei segmenti a basso valore aggiunto in Cina, la recente riunione è la prova che nei prossimi sei mesi saranno attuati altri cambiamenti strutturali. Esistono poi altre ragioni che sostengono la tendenza al rialzo del mercato. La prima è stata il rimbalzo dei settori delle materie prime, non solo il minerale di ferro – che aveva subito un forte calo – ma anche i mercati locali del coke e del coking coal. «Le giacenze di coke hanno continuato a scendere per diverse settimane di fila, mentre i vincoli di fornitura si sono attenuati solo in misura modesta, mantenendo elevati i prezzi alla produzione», ha affermato una fonte locale.

In seguito sono arrivati segnali positivi anche dalla produzione e dalle scorte del settore siderurgico. Dopo i tagli alla produzione effettuati a Tangshan tra il 4 e il 15 luglio, la produzione media giornaliera aggregata di acciaio grezzo delle grandi e medie imprese siderurgiche cinesi (ovvero tutti i membri della CISA) è ammontata a 2,097 milioni di tonnellate, registrando un calo dell’1,5% rispetto alla fine di giugno (21-30 giugno), quando era a sua volta scesa (dello 0,9% rispetto alla metà del mese). «È possibile che alla fine di agosto verranno effettuati nuovi tagli produttivi a Tangshan e in altre zone della Cina settentrionale, in occasione dell’incontro politico del 3 settembre a Pechino. La produzione potrebbe fermarsi a partire dal 23 agosto, specialmente per quanto riguarda la sinterizzazione», ha dichiarato un trader con sede a Singapore. Fonti di mercato hanno inoltre affermato che, nonostante la bassa domanda estiva, le scorte di acciaio si trovano attualmente a livelli minimi per questo periodo dell’anno, soprattutto grazie alle esportazioni massicce.

La reazione del mercato

Oggi, 21 luglio, i futures sull’acciaio in Cina hanno registrato forti aumenti. In particolare, i futures sul tondo e sui coils laminati a caldo (HRC) alla Dalian Commodity Exchange sono incrementati rispettivamente del 2,15% e del 2,20%. Anche i prezzi locali ed export hanno subito rialzi, nell’ordine di 5-20 $/t in base al prodotto. «Le crescenti aspettative di stimolo macroeconomico e le misure specifiche per il settore (ad esempio quelle per contrastare la concorrenza spietata) hanno aumentato la fiducia, incoraggiando le acciaierie e i trader a spingere i prezzi al rialzo per invertire il sentiment ribassista», ha dichiarato a SteelOrbis un’acciaieria cinese.

Diversi trader cinesi hanno affermato che si stanno concentrando sul mercato locale mentre monitorano la situazione delle esportazioni. «Dubito che al momento [il mercato internazionale] mostrerà interesse nell’acquisto di prodotti cinesi. Vediamo come si comporta il mercato locale», ha dichiarato un trader asiatico.

Almeno due importanti acciaierie hanno smesso di fornire quotazioni ufficiali per l’esportazione, cercando di indirizzarsi verso la situazione nazionale.

Prezzi medi dell’acciaio in Cina, 21 luglio
Prodotto Prezzo Variazione rispetto al giorno lavorativo precedente, 18 luglio
Billetta 3.058 RMB/t franco magazzino +65 RMB/t (9 $/t)
Tondo 3.320 RMB/t franco magazzino +73 RMB/t (10,2 $/t)
Coils laminati a caldo 3.580 RMB/t franco magazzino +75 RMB/t (10,5 $/t)
Minerale di ferro d’importazione 102,45 $/t CFR +2,65 $/t

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