Secondo quanto riferito a SteelOrbis da alcune fonti, sono in corso trattative per le esportazioni di bramme brasiliane in Europa; diversi accordi dovrebbero essere chiusi questa settimana.
Si tratterebbe dei primi accordi export per le spedizioni a settembre, poiché finora solo le vendite lovali sono state effettivamente concluse per quel periodo.
Una fonte collegata a un esportatore ha affermato che il divario esistente tra offerte e prezzi praticabili (attualmente intorno ai 40-50 $/t) non è rilevante in questa fase, poiché la domanda è di gran lunga superiore al volume disponibile per l'esportazione. L'azienda sta quindi valutando attentamente l'ordine di preferenza per la chiusura degli accordi, e se dare precedenza alle vendite locali o alle esportazioni. Le offerte per l'esportazione di bramme verso gli Stati Uniti restano intorno ai 750 $/t FOB, mentre le offerte verso destinazioni non statunitensi si aggirano intorno ai 700 $/t FOB.
La fonte ha aggiunto che anche se un accordo di esportazione viene chiuso questa settimana, la spedizione dovrà essere programmata per la seconda metà di settembre, poiché la scadenza è passata e non è più possibile spedire nella prima metà di settembre.
Come precedentemente comunicato da SteelOrbis, l'impianto di Tubarão di ArcelorMittal funziona a ritmi ridotti, mentre l'impianto di Ipatinga di Usiminas ha l'altoforno numero 2 fermo per riparazioni e l'altoforno numero 3 si fermerà per manutenzione nell'aprile 2023; si prospetta quindi una carenza di bramme per l'esportazione.