Gli esportatori brasiliani di bramme stanno attualmente negoziando le vendite a un prezzo medio di 470 $/t FOB per qualità commerciali base, in lieve calo rispetto ai 472 $/t della scorsa settimana.
Nel corso dell’ultimo mese, il prezzo ha registrato una flessione complessiva di 12 $/t, proseguendo un trend ribassista che, secondo gli operatori, non sembra direttamente collegato all’introduzione del dazio statunitense del 50% su tutti i prodotti brasiliani, dal momento che acciaio e alluminio erano già soggetti a tale aliquota.
Gli operatori del settore si aspettano che il dazio sull’acciaio rimanga al 50%, anche se le recenti indiscrezioni su un possibile inasprimento delle tensioni commerciali tra Brasile e Stati Uniti alimentano un certo clima di incertezza.
Nel mese di giugno, il Brasile ha esportato 751.000 tonnellate di bramme, mentre non risultano importazioni del prodotto. A maggio, i volumi erano rispettivamente pari a 577.900 tonnellate esportate e 70.500 tonnellate importate.
Per quanto riguarda luglio, le esportazioni brasiliane di bramme dovrebbero mantenersi in linea con i volumi di giugno.