I prezzi delle bramme provenienti dal Brasile sono aumentati di 20 $/t nelle ultime due settimane, raggiungendo il livello di 565-575 $/t CFR per destinazione l'Asia, i 554-558 $/t per destinazione la East Coast degli Stati Uniti, i 560-565 $/t per la spedizione ai porti della West Coast USA e infine i 530-540 $/t CFR per l'esportazione in Europa. I prezzi riguardano il materiale di qualità commerciale base.
Diverse fonti hanno riferito che la domanda è cresciuta praticamente ovunque sostenendo le quotazioni. Almeno nel breve periodo, i prezzi non dovrebbero subire diminuzioni nonostante il calo stagionale delle attività industriale previsto per i mesi di dicembre e gennaio.
Recentemente è circolata la notizia che la produzione dell'altoforno n. 3 di ArcelorMittal Tubarão – che è stato da poco riavviato – sarà prevalentemente destinata al mercato siderurgico locale. L'impianto potrebbe produrre annualmente 3 milioni di tonnellate in più di bramme.
Un altro altoforno, quello di CSN, è stato riavviato di recente, ma anche in questo caso è difficile che la produzione sia destinata all'export.
Secondo le stime, a novembre le esportazioni brasiliane di bramme dovrebbero risultare in linea con i volumi esportati a ottobre (460.800 tonnellate).