L'andamento dei prezzi dei coils laminati a caldo e del rottame in Turchia ha supportato nell'ultimo periodo le offerte dei fornitori di bramme. I produttori dei paesi CIS sono riusciti ad alzare i prezzi di vendita e ora stanno puntando a livelli ancora più elevati.
Il produttore russo NLMK di recente ha venduto un carico di bramme in Turchia al prezzo di 472 $/t CFR Izmir. All'inizio di settembre lo stesso produttore aveva venduto un lotto di bramme a un diverso compratore a 465 $/t CFR. Entrambi gli scambi riguardano la produzione di novembre. Nel frattempo il produttore ucraino Metinvest non ha fretta di chiudere vendite e sta puntando ad un prezzo non più basso di 480 $/t CFR Turchia. Livelli simili o superiori dovrebbero essere discussi in Italia nei prossimi giorni. In sintesi i prezzi delle bramme provenienti dai paesi CIS si attestano ora a 455-465 $/t FOB.
Sul mercato turco sono presenti allo stesso tempo fornitori "alternativi". British Steel punta a un prezzo di 500 $/t CFR per bramme Euro 1, tuttavia le offerte d'acquisto sono vicine ai prezzi richiesti per il materiale proveniente dall'area CIS. La brasiliana CSP secondo diverse fonti ha venduto circa 30.000 tonnellate di bramme a 475 $/t CFR. Alcuni operatori sostengono che la stessa acciaieria abbia venduto 20.000 tonnellate in Italia allo stesso livello di prezzo.
Nel Far East, gli ultimi scambi relativi alle bramme prodotte da Evraz sono stati caratterizzati da un prezzo di 470-475 $/t CFR Sud-est asiatico. Le offerte per gli ultimi volumi di novembre sono allo stesso livello, con tariffe di nolo pari a circa 15 $/t.