Di recente è cresciuta la domanda di bramme CIS da parte dei clienti europei, mentre i compratori turchi hanno opposto resistenza alle offerte tenuto conto di una possibile diminuzione dei prezzi per l'import di rottame.
Il produttore ucraino Metinvest, secondo quanto appreso da SteelOrbis, ha venduto 90.000 tonnellate di bramme in Italia nelle ultime due settimane a 435-445 $/t CFR (produzione di aprile), un prezzo che equivale a circa 415-420 $/t FOB.
In Turchia la maggior parte delle offerte si è attestata a 440 $/t CFR, mentre i compratori sono stati disposti ad accettare un prezzo pari al massimo a 430 $/t CFR. «Il segmento dei coils a caldo non è forte - ha spiegato un acquirente locale - e i prezzi in Turchia potrebbero indebolirsi a fronte delle offerte competitive in arrivo dall'Asia». Attualmente le aspettative riguardo all'andamento delle quotazioni del rottame sono perlopiù negative. Tenuto conto di ciò, le fonti ritengono che per le bramme provenienti dai paesi CIS possa funzionare in Turchia un prezzo compreso tra i 405 e i 415 $/t FOB.