USA: il mercato delle travi e dei laminati mercantili resta solido

venerdì, 15 luglio 2011 12:17:31 (GMT+3)   |  
       

Le acciaierie statunitensi hanno mantenuto invariati i prezzi delle travi e dei laminati mercantili che saranno consegnati nel mese di agosto. L'annuncio, risalente a martedì scorso, non ha sorpreso affatto, dal momento che ha rispecchiato l'andamento laterale del mercato del rottame. Sebbene in generale i produttori di acciai lunghi stiano faticando ad implementare gli incrementi di prezzo di luglio, le acciaierie non stanno incontrando resistenze nel proporre travi e laminati mercantili a 999-1.113 $/ton. Ultimamente i margini di profitto sono stati così soddisfacenti da spingere le aziende multiprodotto ad incrementare la quota di produzione di travi e laminati mercantili a discapito di prodotti meno redditizi, come il tondo.

La stabilità delle offerte di travi e laminati mercantili è supportata dalla forte domanda finale, in particolare da quella proveniente dal settore manifatturiero statunitense. Nel mese di giugno, il Purchasing Managers Index (PMI, detto anche indice dei direttori agli acquisti) calcolato dall'Institute of Supply Management è cresciuto dell'1,8% rispetto a maggio, segnando un'espansione del settore manifatturiero per il ventitreesimo mese consecutivo. Inoltre, l'occupazione nello stesso settore è cresciuta di 1,7 punti percentuali, attestandosi al 59,9%. Altre industrie, come quella agricola e quella energetica, stanno mostrando analoghi segni di miglioramento, dando alle travi e ai laminati mercantili la possibilità di ampliare il loro vantaggio sugli altri acciai lunghi che non godono di un'utenza finale così sfaccettata.

Il miglioramento della domanda di travi e laminati mercantili è indicato anche dalle consegne e dalle scorte dei centri servizi. In base all'ultimo MSCI Metals Activity Report, da aprile a maggio le spedizioni mensili sono aumentate, passando da 276.731 a 281.827 tonnellate e riflettendo una crescita lenta ma stabile che, secondo gli addetti ai lavori, è continuata per tutto giugno e per tutto luglio.

Per quanto riguarda le importazioni, le richieste sono discrete, ma le importazioni effettive rimangono limitate e non sembrano influenzare il mercato locale. Si noti che i compratori statunitensi sono soliti considerare le importazioni di travi e laminati mercantili in base ai propri livelli di scorta piuttosto che in base ai prezzi. Nel corso dell'ultimo mese, le offerte turche sono cresciute, per poi calare tornando ai livelli di circa trenta giorni fa: 926-970 $/ton DDP porti del Golfo USA.

In base ai dati del SIMA (Steel Import Monitoring and Analysis System), nel mese di giugno le importazioni di travi e laminati mercantili sono ammontate a 9.696 tonnellate, contro le 6.916 tonnellate di maggio; finora, nel corso di questo mese, esse hanno raggiunto solamente 1.267 tonnellate. A giugno, la maggior parte delle importazioni in questione sono giunte dal Canada e dal Messico (5.714 e 2.613 tonnellate rispettivamente), ma finora, nel mese di luglio, il Messico risulta il principale fornitore di travi e laminati mercantili, a fronte di 959 tonnellate; segue il Canada con 297 tonnellate. La Turchia, che solitamente si posiziona al terzo posto tra i fornitori dei prodotti in questione, questo mese non ha ancora esportato né travi né laminati mercantili negli Stati Uniti, contro le 1.130 tonnellate fornite nel mese di giugno.