Il mercato turco del tondo ha continuato questa settimana a mostrare scarsa attività, in quanto nei mercati di esportazione prevale l'incertezza e l'utenza finale non ha ancora iniziato a piazzare ordini di grossa entità in vista della ripresa primaverile dei progetti edili.
A causa della riduzione delle scorte i prezzi sono aumentati a 636-651 $/ton + Iva. Tuttavia, i clienti non si sono mostrati molto interessati alla fascia superiore del range di mercato. La riduzione dei magazzini dei traders ha giocato a favore dell'aumento di prezzi, anche se che la mancata ripresa della domanda finale continuerà a gravare sui traders stessi, mettendoli in difficoltà.
Le acciaierie turche che hanno concluso che avevano già piazzato ordini con consegna a marzo (a prezzi e volumi elevati) hanno si sono messe al riparo dalle bizze del mercato, e non sono nell'impellenza di proporre prezzi aggressivi.
La maggior parte delle offerte si colloca tra 655 e 670 $/ton FOB.
Vista la scarsa domanda dell'area MENA, le acciaierie turche si sono rivolte a mercati alternativi. L'aumento della domanda dell'America latina e del Far East ha fornito un buon supporto agli esportatori di turchi di tondo e potrebbe continuare a farlo nel caso che non cessino i disordini nel Maghreb, che peraltro stanno insidiando anche il Medio Oriente. Il volume di esportazione verso l'Iraq ha infatti risentito di un rallentamento.
Negli Emirati Arabi la clientela sta monitorando l'andamento dei prezzi in vista del prossimo ordine, ed attualmente le offerte dei produttori turchi sono a 670 $/ton CFR.
Tenuto conto della pressione data dai costi delle materie prime e nonostante la carenza di richieste, difficilmente i produttori turchi di tondo per cemento armato ridurranno le loro richieste.