Negli ultimi sette giorni in Turchia i commercianti di tondo sono tornati ad acquistare per rifornire i loro magazzini, dal momento che la prossima settimana sarà ‘guastata’ dalle ferie che seguono il Ramadan e che il mese di agosto è ormai agli sgoccioli. Lunedì si è verificato un lieve aumento delle quotazioni locali che le ha portate a 731-753 $/ton + Iva franco magazzino, e martedì la ripresa della domanda ha consentito un nuovo rialzo fino a 741-761 $/ton + Iva franco magazzino.
Il 24 agosto il produttore locale Kardemir ha aperto le vendite locali di tondo da 12-22 mm a quota 746 $/ton + Iva, con un rincaro di 27 $/ton rispetto all’ultimo listino annunciato il 13 luglio. L’azienda ha immediatamente chiuso le vendite poche ore dopo, raggiunte 34.500 tonnellate.
Lo stesso giorno nella regione di Marmara il prezzo spot ha registrato un aumento di 15 $/ton rispetto all’ultima quotazione del 25 luglio che lo ha portato a 751 $/ton + Iva franco magazzino, dopodichè, visto anche l’indebolimento del dollaro rispetto alla lira turca, i prezzi si sono consolidati. Nella regione di Karabuk si è registrata una certa scarsità per alcune specifiche (che hanno quindi visto il loro prezzo crescere), ma in generale la situazione è stabile sul range 741-761 $/ton + Iva franco magazzino.
Prevedendo che per la metà di settembre il settore edile turco tornerà pienamente in attività e prima della settimana di stop dettato dai festeggiamenti per la fine del Ramadan, i commercianti sono piuttosto attivi sul fronte degli acquisti. Se il dollaro manterrà la sua posizione di forza nei confronti della lira turca, i produttori locali di tondo con ogni probabilità confermeranno i loro listini (ma potrebbero anche rincararli lievemente), vista anche l’attuale scarsità di materiale verificatasi nel mercato turco.
Per quanto riguarda l’export, le acciaierie turche hanno rincarato di 10 $/ton settimanali, in linea con quanto fatto nel mercato interno, portando le loro richieste a 725-735 $/ton FOB. I mercati europei, però, non sono ancora pienamente tornati operativi dopo le ferie agostane e la clientela mediorientale è in stand-by, ed entrambi preferiscono rimandare ogni acquisto in attesa degli sviluppi portati dalla settimana di ferie nei paesi islamici.