Le acciaierie turche stanno avendo difficoltà nelle vendite di prodotti lunghi all'export poiché la maggior parte dei clienti esteri sta rimandando gli acquisti, esercitando pressioni al ribasso sui prezzi. Nel frattempo il mercato interno è apparso più vivace questa settimana, motivo per cui le acciaierie turche si sono concentrate maggiormente sulle vendite locali negli ultimi giorni.
Sul mercato turco sono state scambiato circa 65.000 tonnellate di tondo al prezzo di 414-416 $/t franco produttore e 45.000 tonnellate a 421-422 $/t franco produttore. Fonti hanno riferito che la maggior parte dei commercianti ha completato gli acquisti dopo il calo di prezzo registrato a inizio settimana. Alcuni operatori ritengono che la situazione sul mercato possa migliorare la prossima settimana e che la lieve correzione rialzista dei prezzi import del rottame possa supportare un sentiment positivo.
I prezzi del tondo offerto dalla Turchia all'estero sono rimasti pari a 415-420 $/t FOB per le spedizioni di luglio e di inizio agosto. Secondo diverse fonti lo Yemen e Israele potrebbero acquistare attivamente a breve. «L'Etiopia è in difficoltà finanziare, perciò i compratori non hanno fretta di acquistare per il momento» ha commentato un operatore. Nel frattempo «Singapore possiede già elevate scorte di tondo e deve ancora ricevere alcuni ordini. Inoltre, si prevede che Hong Kong tornerà sul mercato per settembre». Di recente non sono state registrate vendite di tondo da parte degli esportatori turchi.
Nel segmento della vergella, le offerte turche sono rimaste a quota 435-445 $/t FOB, principalmente per le spedizioni di fine luglio e di agosto. Anche in questo caso non sono state registrate nuove transazioni.