La domanda di tondo turco è rimasta debole a livello internazionale durante la scorsa settimana. Questa debolezza è il risultato delle aspettative di un calo delle quotazioni del rottame nel breve termine. Ciononostante, i produttori turchi hanno mantenuto le proprie offerte pari a 490-505 $/t FOB dal momento che continuano a sostenere costi elevati. I compratori internazionali non hanno accettato questi prezzi e alcuni produttori turchi si sono accontentati di vendere materiale a prezzi inferiori, fino a un minimo di 480 $/t FOB, pur di accaparrarsi una fetta della scarsa domanda registrata a livello globale. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, i compratori punterebbero tuttavia a prezzi ancora più bassi. Nel frattempo, le acciaierie turche non godono di alcun supporto da parte del mercato domestico, dove la domanda è rimasta debole a causa degli elevati prezzi e dell'indebolimento della lira.
Anche in mercati come l'Africa, Israele e lo Yemen, dove normalmente i produttori turchi riescono a chiudere vendite, la domanda di tondo turco si è indebolita dal momento che gli acquirenti si aspettano un calo dei prezzi. Nonostante la domanda di billette risulti leggermente migliore di quella del tondo a livello internazionale, i produttori turchi hanno perso il proprio vantaggio competitivo anche nell'export delle billette dal momento che i fornitori dei paesi CIS hanno ridotto significativamente il prezzo del semilavorato.