Il mercato turco delle billette ha mostrato segni di attività, ma principalmente in termini di acquisti locali: il lato import è rimasto pressoché spento. Gli acquirenti non si sentono ancora sicuri ad acquistare grossi quantitativi, perché i prezzi del rottame sono destinati a scendere ancora, o comunque non rimbalzeranno nel breve termine. Inoltre tra poco inizierà il Ramadan e si terranno le elezioni in Turchia, perciò diversi operatori stanno rimandando le attività. Di conseguenza, la scorsa settimana sono stati conclusi un paio di piccoli accordi dalla Russia, ma il numero di offerte di origine russa o dal Donbass, al momento, è esiguo. Nel frattempo i prezzi asiatici, sebbene siano diminuiti nell’ultima settimana, non sono ancora praticabili in Turchia a causa dell’ultimo prezzo di Kardemir,
che ha annunciato le vendite di billette a 565 $/t franco produttore per la qualità S235JR, in calo di 15 $/t rispetto al livello dichiarato il 15 febbraio. Il prezzo è inferiore rispetto a quanto inizialmente atteso sul mercato, poiché le fonti si aspettavano un declino di massimo 5-10 $/t. In questo modo, il produttore è riuscito a vendere volumi maggiori rispetto alla volta scorsa, il che ha sorpreso alcuni operatori. Al momento della pubblicazione sono state segnalate vendite per circa 42.500 t di billette, contro un totale di poco più di 10.000 dell’ultima volta. Alla luce di questo sviluppo, il prezzo locale delle billette in Turchia viene valutato al momento a 565-580 $/t franco produttore, in calo di 10-15 $/t. La scorsa settimana è stata registrata la vendita di un piccolo lotto a 585 $/t franco produttore nella regione di Izmir.
Gli ultimi due accordi con la Russia, di 3.000 t di billette ciascuno, erano stati conclusi con la Turchia a 545 $/t CFR Karabuk e 549 $/t CFR Izmir la scorsa settimana, ma i prezzi relativamente elevati sono giustificabili con la brevità dei tempi di consegna: la spedizione, infatti, è programmata per la prima metà di marzo. Le fonti di mercato hanno affermato che, dalle spedizioni di aprile in avanti, gli acquirenti turchi insisteranno su 530 $/t CFR per l’origine Russia. Tuttavia, il rimanente carico con spedizione immediata dalla Russia è ancora disponibile a 545 $/t CFR per la regione turca del mar Nero.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette russe è rimasto a 510-517 $/t FOB, con un punto medio a 513,5 $/t FOB mar Nero, poiché, sebbene le offerte siano poche e stabili, le idee di prezzo degli acquirenti sono costantemente sotto pressione. «In generale, il sentiment del mercato guarda a come si stabilizzerà il rottame... Penso che [nei nuovi accordi] sarà addirittura sotto i 400 $/t CFR», ha affermato un trader turco.
Le offerte dall’Asia, in particolare dalla Malesia e dall’Indonesia, sono diminuite di circa 10 $/t nell’ultima settimana, attestandosi a 550-555 $/t CFR dai trader per la spedizione di aprile, ma per ora non è un livello considerato praticabile. «Il rottame è debole e influenzato dalle esigenze degli acquirenti, e nel migliore dei casi l’Asia riuscirà a consegnare le billette alla fine di maggio, quindi per ora non c’è fretta», ha dichiarato una fonte di mercato a SteelOrbis.