La turca Kardemir ha aperto la sua nuova tornata di vendite di billette sul mercato nazionale a un prezzo più alto di 5 $/t rispetto al listino precedente. Le offerte per le S235JR sono state annunciate a 585 $/t, mentre quelle per le B40 a 595 $/t. Entrambi i prezzi sono da intendersi franco fabbrica. Al momento della pubblicazione, Kardemir ha venduto con successo circa 30.000 t, perciò di certo qualche acquirente nella regione aveva bisogno di rifornirsi. Altri fornitori sul mercato nazionale turco delle billette stanno puntando a prezzi di 590-600 $/t franco fabbrica, ma sono pochi i clienti che trovano questi livelli accettabili.
«Le opzioni import non sono molte e la sensazione è che i prezzi resteranno alti, quindi i venditori locali di billette non hanno fretta. Inoltre, devono far fronte a costi elevati» ha dichiarato una fonte a SteelOrbis.
Un accordo per l’esportazione di 10.000 t di billette da un’acciaieria del Donbass – il territorio ucraino occupato dalla Russia – è stato chiuso di recente a 525 $/t FOB. Secondo le fonti la destinazione non è ancora stata confermata, ma non si tratta della Turchia. «Ammetto che 535 $/t FOB sia troppo alto per ora, ma ci stiamo arrivando», ha affermato un trader. Negli ultimi tempi non sono stati segnalati altri accordi per billette dalla Russia o dal Donbass con destinazione Turchia, ma, con il miglioramento del mercato locale e l’umore cautamente positivo nel segmento del rottame, il livello negoziabile per le billette del mar Nero non sarà al di sotto di 550-555 $/t CFR, mentre i livelli precedenti si attestavano a 535-540 $/t CFR.
Grazie alla recente vendita e al sentiment positivo, il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette russe è aumentato ancora rispetto a ieri, registrando un rincaro medio di 5 $/t e attestandosi a 525-535 $/t FOB. Rispetto alla fine della settimana scorsa, invece, il livello è aumentato di 17,5 $/t.