I produttori di acciai lunghi dei paesi CIS, seguendo gli sviluppi del mercato turco, sono stati costretti ad abbassare le loro offerte di 10-20 $/t tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio. Tuttavia, ora che il segmento del rottame è tornato a mostrare segni di rafforzamento, gli stessi produttori sembrano pronti ad alzare nuovamente i prezzi. Inoltre, alcuni esportatori, specialmente russi, non sono molto interessati ad aumentare le vendite all'estero dal momento che nel mercato russo del tondo i prezzi risultano al momento più vantaggiosi.
A partire dalla fine della scorsa settimana le offerte riguardanti il tondo per cemento armato proveniente da Russia e Ucraina si sono attestate a 590-610 $/t FOB. Ciononostante, i prezzi dell'HMS I/II 80:20 sono rimbalzati in Turchia raggiungendo quota 410 $/t CFR, pertanto si prevede che nei prossimi giorni gli esportatori dei paesi CIS alzeranno le proprie offerte di almeno 10-15 $/t.
Nella Russia centrale i prezzi del tondo si attestano a 644 $/t (57.000 rubli/t) CPT, mentre nelle regioni meridionali del paese sono pari in media a 599 $/t (53.000 rubli/t) franco produttore/franco magazzino. I prezzi in rubli sono IVA 20% inclusa, mentre i prezzi in dollari sono IVA esclusa.
Per quanto riguarda la vergella, le offerte dai paesi CIS questa settimana si collocano prevalentemente tra i 670 e i 680 $/t FOB. Alcune acciaierie all'inizio di questa settimana erano disposte a vendere materiale a 660-665 $/t FOB, tuttavia una fonte ha affermato che «dopo la ripresa dei prezzi del rottame in Turchia, la vergella turca supererà sicuramente i 700 $/t FOB, pertanto anche le offerte dall'area CIS dovranno salire».
1 $ = 73,77 RUB