Nelle ultime due settimane il mercato russo del tondo per cemento armato si è gradualmente surriscaldato sulla scia della buona domanda e del bisogno dei compratori locali di ricostituire le proprie scorte. I prezzi dalla fine di ottobre sono aumentati così tanto da aver raggiunto secondo alcune fonti "livelli ridicoli". Nonostante si preveda una correzione per i mesi di dicembre e gennaio, per il momento gli elevati prezzi locali fanno sì che l'interesse dei produttori russi per il mercato export sia praticamente nullo.
Attualmente i prezzi del tondo in Russia si attestano tra i 925 e i 960 $/t (80.000-83.000 rubli/t) franco produttore, facendo segnare un rialzo di 75-90 $/t (7.000-8.000 rubli/t) rispetto alla fine di ottobre. «Chiaramente si tratta di prezzi troppo alti, pertando assisteremo a una brusca discesa» ha commentato un commerciante.
Vista la situazione sul mercato interno, le acciaierie russe non stanno offrendo materiale all'estero. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare nelle prossime due settimane, quando i prezzi locali dovrebbero tornare su livelli ragionevoli (si prevede un ribasso di almeno 150 $/t). Inoltre, in Russia è prevista la revoca del dazio sulle esportazioni a partire dal 2022. Ciò significherebbe dire addio a una tassa pari a 115 $/t.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, attualmente le offerte dai paesi CIS si attestano a 730-740 $/t FOB nel caso del tondo e a circa 830 $/t nel caso della vergella.