L’India ha continuato l’esportazione di billette, e sempre più venditori hanno cercato di spingere le vendite all’estero a causa dell’attuale depressione del mercato locale, ma i prezzi negoziabili sono rimasti al di sotto delle aspettative, allineandosi con il sentiment negativo in Medio Oriente e in Asia Meridionale, e con l’impatto del periodo di assenza della Cina.
Le fonti hanno affermato che diverse acciaierie indiane, sia private che statali, sono rimaste attive con le offerte spot e le gare di appalto. Le offerte più basse si sono attestate nel range di 515-520 $/t FOB, invariate rispetto alle scorse settimane, ma gli accordi reali (soprattutto per le billette IF) sono stati segnalati nel range di 500-505 $/t FOB. Le richieste per le billette BOF, invece, si sono attestate a un massimo di 510 $/t FOB. Di conseguenza, il range di prezzo per le billette indiane si è attestato a 500-510 $/t FOB: l’estremità inferiore ha registrato un calo di 5 $/t nell’ultima settimana.
Si dice persino che un’acciaieria statale non sia riuscita a chiudere la sua ultima gara di appalto per 30.000 t di billette da 150 mm. Diverse fonti hanno spiegato che il livello desiderato dal produttore si attestava a 540 $/t FOB, e che non avrebbe accettato meno di 525 $/t FOB. Tuttavia, l’offerta di acquisto più alta è arrivata a 510 $/t FOB. Inoltre, una fonte ha affermato che RINL «ha avviato il terzo AF e riesce a produrre 200.000 t di billette al mese, quindi sarà più attiva nelle esportazioni».
L’acciaieria aveva inoltre indetto un’altra gara per 15.000 t di billette da 90 mm, e una fonte ha affermato che il target interno di prezzo si attestava a 500-515 $/t FOB, evidenziando il pessimismo sui realizzi malgrado l’aumento dell’attività di esportazione.
Pare che un’acciaieria di Orissa abbia concluso un accordo per 20.000 t a 503 $/t FOB con destinazione MENA, hanno riferito le fonti. Il prezzo è leggermente inferiore rispetto ai 510 $/t FOB riservati a un carico simile per la stessa destinazione qualche settimana fa.
«Anche se i prezzi nazionali delle billette continuano a scendere al di sotto del minimo degli ultimi tre anni, sempre più acciaierie si arrischiano a esportare. In un certo senso, sta diventando controproducente con il calo dei prezzi praticabili» ha affermato un funzionario di un’acciaieria privata. «L’umore nel Sudest asiatico è ribassista, ci si aspetta un’ulteriore discesa dei prezzi nel momento in cui la Cina tornerà sul mercato dopo le feste».
«Certo, qualcuno potrebbe affermare che la debolezza dei prezzi arriva in un momento in cui l’attività è minima e il trend potrebbe cambiare rapidamente se i prezzi e i futures dovessero rimbalzare in Cina», ha aggiunto. «Tuttavia, noi pensiamo che con un maggior numero di venditori dall’India e con l’aumento di volumi di provenienza iraniana sul mercato, l’attività commerciale riprenderà a prezzi inferiori».
Sul mercato indiano le billette sono scese al di sotto della soglia minima in tre anni, perdendo 500 INR/t (6 $/t), e attestandosi a 41.300 INR/t (497 $/t) da Mumbai, mentre sono scese di 200 INR/t (2 $/t) a 38.850 INR/t (468 $/t) da Raipur, nel mercato della regione centrale.
1 $ = 83,00 INR