Secondo quanto appreso da SteelOrbis in ambienti commerciali e industriali, i prezzi delle billette indiane sono diminuiti perché gli acquirenti asiatici e del Medio Oriente si sono fatti più cauti a seguito del recente indebolimento della Cina.
I prezzi sono stati stimati nel range 515-525 $/t FOB, rispetto ai 520-530 $/t della scorsa settimana. Sembra che sia le acciaierie governative che private stiano mettendo da parte materiale per le esportazioni, poiché in termini di volumi di vendita il mercato locale è in rapido declino.
Un’acciaieria governativa ha indetto una gara d’appalto per 30.000 t, e l’offerta di acquisto più alta si è attestata a 525 $/t FOB, leggermente al di sotto delle aspettative del venditore, che puntava a 530 $/t FOB. Tuttavia, non è confermato che l’acciaieria abbia accettato la proposta.
Le fonti hanno riferito che un’acciaieria di Orissa avrebbe concluso una vendita spot di 15.000 t a 518 $/t FOB.
«L’attività commerciale sta migliorando: gli acquirenti e i venditori sono più attivi sul mercato, ma i prezzi si ammorbidiscono», ha affermato un rappresentante di un’acciaieria indiana. «Il mercato asiatico è ancora debole, e i compratori nutrono dubbi riguardo al consolidamento dei prezzi al rialzo, perciò esitano ad accettare aumenti. Secondo noi il punto limite per chi acquista è 530 $/t FOB: i venditori locali hanno dovuto fare degli aggiustamenti nella maggior parte delle vendite concluse con successo», ha affermato un ufficiale presso un’acciaieria indiana.
Nel frattempo i prezzi locali hanno invertito la sostenuta tendenza al ribasso, seppur di poco, e hanno registrato un aumento di 200 INR/t (2 $/t) attestandosi a 42.300 INR/t (509 $/t) da Mumbai e di 100 INR/t (1 $/t) da Raipur, nella regione centrale, attestandosi a 39.550 INR/t (476 $/t). Tuttavia, diversi commercianti locali sono scettici riguardo a un ulteriore consolidamento, poiché tutti i rincari sono avvenuti in una situazione di attività molto scarsa.
1 $ = 83,10 INR