Secondo quanto appreso da SteelOrbis in ambienti commerciali e industriali, l’attività di esportazione di billette in India è rimasta moderata nell’ultima settimana, ma le offerte di acquisto sono rare e i prezzi negoziabili sono stati inferiori rispetto alle aspettative delle acciaierie. Ciò è dovuto all’aumento della concorrenza e alla resistenza degli acquirenti rispetto a qualsiasi rincaro.
Si dice che le grandi acciaierie indiane stiano presentando offerte nel range di 525-535 $/t FOB, ma il modesto numero di scambi e di richieste resta comunque ai livelli della scorsa settimana: 510-515 $/t FOB.
Stando alle fonti, è stato l’ampliamento del divario domanda-offerta per le destinazioni asiatiche a impedire ai venditori indiani di concludere trattative per volumi significativi.
Un’offerta export basata su una gara d’appalto per 30.000 t di billette da 150 mm da parte di un’acciaieria governativo, che si è appena conclusa, pare abbia ricevuto un’offerta di acquisto massima pari a 510 $/t FOB, e il contratto finale non è ancora stato firmato perché il prezzo era inferiore di circa 10-15 $/t rispetto alle aspettative interne.
Le fonti hanno riferito che un’acciaieria integrata di Orissa avrebbe segnalato una vendita per il Medio Oriente a 515 $/t FOB.
«Gli acquisti sono relativamente stabili, ma c’è una forte resistenza ai rincari da parte degli acquirenti», ha dichiarato una fonte. «I semilavorati indiani stanno affrontando una forte concorrenza da parte di diversi venditori sul mercato. Pare che l’Iran sia particolarmente aggressivo sul mercato export, e che di conseguenza le acciaierie indiane siano molto attente a concludere vendite a prezzi costanti».
Nel frattempo, sul mercato locale, i prezzi negoziabili delle billette sono rimasti stabili a causa della scarsa attività commerciale. Nello specifico, sono rimasti invariati a 42.600 INR/t (512 $/t) da Mumbai, e a 39.650 INR/t (477 $/t) da Raipur, nella regione centrale.
1 $ = 83,20 INR