Dopo una temporanea ripresa a inizio settimana, i prezzi delle billette in Cina hanno fatto registrare oggi una nuova diminuzione. Di conseguenza, è improbabile che nel paese si torni ad importare billette nel breve periodo.
Le acciaierie nell'area di Tangshan hanno abbassato i prezzi delle billette di 50 RMB/t (8 $/t) rispetto a ieri, portandoli a quota 4.310 RMB/t (677 $/t) franco produttore (599 $/t al netto dell'Iva).
Di conseguenza, si è indebolito anche il prezzo all'importazione: 590-610 $/t CFR, contro il livello di 600-620 $/t CFR riportato ieri, 9 dicembre. Attuamente, ha affermato un trader, «il mercato delle billette è concentrato unicamente nel mercato del Sud-est asiatico, dove tuttavia la domanda è debole. La Cina non rapppresenta un'opzione».
Il prezzo all'importazione nel Sud-est asiatico ammonta a 640-650 $/t CFR, stabile rispetto alla scorsa settimana. Tuttavia, negli ultimi giorni sono state registrate richieste a 630-640 $/t CFR. Questa settimana un contratto relativo a billette 3SP con destinazione le Filippine è stato siglato al prezzo di 540 $/t CFR, mentre non ci sono stati scambi riguardanti billette 5SP. «Probabilmente assisteremo a un'ulteriore lieve diminuzione dei prezzi» ha affermato un rilaminatore, aggiungendo che «tuttavia i compratori avranno bisogno di rimpolpare le scorte a breve».
1 $ = 6,3702 RMB