Le acciaierie turche restano attive in termini di acquisti di bramme dall'estero, e recentemente sono riuscite a ottenere sconti sui prezzi. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, il produttore russo NLMK e quello ucraino Metinvest di recente hanno venduto tra le 30.000 e le 40.000 tonnellate di bramme ciascuno, al prezzo di 447-448 $/t CFR Turchia, con spedizione a dicembre. Alcune fonti hanno riferito che gli scambi sono stati conclusi a un paio di dollari in meno. Circa due settimane prima, erano state registrate transazioni a prezzi più alti, pari cioè a 455-460 $/t CFR.
Dagli inizi di ottobre, i prezzi delle bramme provenienti dai paesi CIS sono calati di 15-20 $/t, agli attuali 430-435 $/t FOB. Tuttavia, i produttori CIS ritengono che la domanda sia sufficiente e non hanno particolare fretta di vendere. Alcuni di essi puntano a vendere in Asia, ma le loro offerte, pari a 485 $/t CFR, non sembrano funzionare nella regione.
Ci si aspetta che il produttore britannico British Steel a breve inizi ad offrire bramme Euro1 al prezzo di 455-460 $/t CFR Turchia, tuttavia i compratori turchi chiederebbero prezzi inferiori ai 450 $/t CFR. Allo stesso tempo, le offerte d'acquisto per le bramme CIS dovrebbero attestarsi attorno ai 440 $/t CFR Turchia.
Nel frattempo, i prezzi delle bramme sono diminuiti nel mercato turco. I grossi compratori hanno iniziato ad ordinare materiale a 500-510 $/t franco produttore in funzione dei volumi. Le offerte ufficialmente si attestano a circa 520 $/t franco produttore.