I produttori turchi di acciai lunghi stanno ancora facendo i conti con l'assenza di domanda all'estero. I compratori europei sono tornati dalle ferie estive, tuttavia gli elevati tassi di nolo e la debolezza dei prezzi del rottame stanno frenando gli scambi. Inoltre, la situazione di calma piatta ha portato i compratori a ritenere che i prezzi dei prodotti lunghi turchi debbano ancora toccare il fondo.
Per quanto riguarda il tondo per cemento armato, le offerte dalla Turchia si attestano a 670-680 $/t FOB per le spedizioni di ottobre, contro il livello di 675-690 $/t FOB valido la scorsa settimana. Diverse fonti hanno riferito recentemente di una vendita con destinazione Singapore al prezzo di 720 $/t CFR (peso teorico), chiusa però la scorsa settimana. «Il prezzo equivale a circa 670 $/t FOB (peso effettivo), che sembrerebbe un po' troppo alto al momento».
Nel mercato interno turco, la maggior parte delle acciaierie sta lasciando le proprie offerte invariate per offrire prezzi aggressivi solo ai potenziali acquirenti. Nelle regioni di Izmir e Marmara le offerte si attestano prevalentemente a 655-680 $/t franco produttore. Le fonti hanno riferito di piccoli lotti di tondo scambiati nella regione di Marmara a 660 $/t franco produttore all'inizio di questa settimana. A Izmir, tuttavia, oltre 10.000 tonnellate sono state vendute a circa 655 $/t f.p. tra lunedì e ieri.
Nel segmento della vergella, infine, alcune acciaierie stanno offrendo materiale a 775-780 $/t FOB, contro i 790 $/t FOB rilevati una settimana fa. Di recente non sono state registrate transazioni.