Wood Mackenzie: la decarbonizzazione dell’industria siderurgica ridefinirà le catene di approvvigionamento

venerdì, 20 ottobre 2023 16:24:51 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Secondo il report di Wood Mackenzie, i fattori che avranno un ruolo chiave nella trasformazione dell’industria siderurgica sono tre: la tecnologia dei forni elettrici ad arco, l’aumento dell’utilizzo di materie prime rinnovabili e l’evoluzione delle politiche contro le emissioni di carbonio. L’uso di forni elettrici ad arco per la produzione di acciaio a basse emissioni di carbonio, che rappresenta il 28% della produzione globale di acciaio, crescerà – secondo le stime – fino al 50% entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessario un investimento di 130 miliardi di dollari. 

Il passaggio a una produzione di acciaio a minori emissioni di carbonio guiderà la domanda verso materie prime più sostenibili, come il minerale ferroso preridotto (DRI) e il rottame di alta qualità. Wood Mackenzie prevede che la quota di tali materie prime sulla domanda totale di metalli crescerà dal 36 al 54% entro il 2050, portando alla nascita di nuovi centri per la produzione, la trasformazione e la commercializzazione di rottame e ferro a basse emissioni di carbonio. 

Secondo Wood Mackenzie, l’aumento della produzione e del commercio di DRI creerà opportunità di investimento e genererà reddito lungo tutta la catena del valore, e porterà al raddoppio della capacità produttiva di DRI entro 30 anni, che richiederà un investimento stimato di 80 miliardi di dollari. 

La società di consulenza ha evidenziato che il Medio Oriente e l’Australia risultano essere buoni candidati a diventare punti di riferimento per il DRI, grazie al loro crescente numero di progetti legati alla produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio. 

Secondo il report la qualità avrà la precedenza sulla quantità all’aumentare del costo dell’acciaio a basso tenore di carbonio. Nei mercati con prezzi elevati del carbonio, l’importazione di DRI verde per la produzione di acciaio a basso tenore di carbonio con forni elettrici ad arco diventerà più vantaggiosa rispetto all’importazione di acciai finiti da produttori ad alte emissioni come Cina e India.