Il colosso minerario brasiliano Vale ha ottenuto la licenza per l'ampliamento della ferrovia Carajas, che collega le miniere situate nello Stato di Parà con il terminal marittimo Ponta da Madeira (Stato del Maranhão).
La licenza in questione, concessa simultaneamente a quella di disboscamento, permetterà l'avvio dei lavori per consentire alla ferrovia Carajas di raggiungere un trhougput annuo di 230 milioni di tonnellate. Si tratta di un passaggio-chiave per lo sviluppo del progetto volto a sviluppare la nuova capacità produttiva della miniera Carajás Serra Sul S11D, pari a 90 milioni di tonnellate annue, il cui completamento è stato programmato dall'azienda per il 2017.
L'aumento della produzione di iron ore inizierà nella seconda metà del 2016, ed entro la fine dell'anno successivo la nuova capacità entrerà a pieno regime. I costi sostenuti per i 90 milioni di tonnellate aggiuntivi (miniera, impianti, ferrovia e porto) dovrebbero essere minimi, e per giunta lasceranno aperta la porta per future ulteriori espansioni con investimenti molto contenuti.