Il gruppo minerario Vale ha dichiarato di aver raggiunto un accordo da 7 miliardi di dollari (37,68 miliardi di real brasiliani) riguardo al disastro di Brumadinho, avvenuto il 25 gennaio 2019, quando a seguito del cedimento di un bacino di decantazione di una miniera di ferro morirono oltre 270 persone e altre rimasero disperse.
L'accordo di risarcimento è stato co-firmato dallo stato del Minas Gerais, dall'ufficio del Pubblico Difensore nonché dai procuratori statali e federali. L'intesa include progetti socioeconomici e socio-ambientali che comprendono il soddisfacimento dei bisogni delle comunità colpite e pagamenti per aiutare la popolazione a coprire le spese dovute al disastro. Inoltre, Vale dovrebbe finanziare progetti ambientali per il recupero delle aree colpite.
La società ha affermato che prevede di iscrivere nel bilancio dell'anno 2020 una spesa straordinaria di 3,6 miliardi di dollari (19,8 miliardi di real brasiliani).