La società mineraria brasiliana Vale ha firmato un accordo autonomo con diverse acciaierie della Cina, fissando per i prossimi tre-quattro anni costi di trasporto del minerale ferroso inferiori del 20-30% rispetto alla norma.
Vale si pone l'obiettivo di ampliare la sua quota di mercato nel paese asiatico - in particolare dopo la possibile joint venture Rio Tinto-BHP Billiton - potenziando l'export attraverso l'attivazione di numerosi centri di distribuzione in Asia, costruendo navi di proprietà per il trasporto del minerale e discutendo nuove possibilità di business con le aziende cinesi.
Roger Agnelli, presidente di Vale, ha dichiarato che l'azienda non ha fretta di dare il via alle negoziazioni con le acciaierie cinesi, le quali con ogni probabilità prenderanno il via all'inizio del prossimo anno.