José Carlos Martins, direttore esecutivo del dipartimento Ferrous and Strategy del più grande fornitore di minerale ferroso al mondo, la brasiliana Vale, è intervenuto al 47esimo meeting annuale di worldsteel (World Steel Association) tenutosi a San Paolo dal 7 al 9 ottobre. Carlos Martins ha affermato che entro il 2014, l'offerta di minerale ferroso pareggerà la domanda per poi superarla, a causa dell'aumento graduale della capacità di produzione di minerale ferroso.
Inoltre, la domanda di acciaio a livello mondiale, trainata dall'Asia e dalle economie emergenti, aumenterà del 21% entro alla fine del decennio, e la capacità di rispondere a questa domanda con l'aumento dell'offerta di minerale ferroso permetterà di ridurre la volatilità dei prezzi. Ad ogni modo, l'andamento dei costi dell'industria manterrà i prezzi del minerale ferroso a livelli a tre cifre.
Per quanto riguarda i nuovi investimenti di Vale, Carlos Martins ha affermato che la capacità produttiva di minerale ferroso della società salirà a 450 milioni di tonnellate entro il 2018, contro gli attuali 306 milioni di tonnellate, grazie al completamento di progetti su larga scala, come il progetto Carajas Iron Ore, CLN, e i nuovi impianti di pellettizzazione in Oman e a Tubarão, in Brasile.