Il produttore minerario brasiliano Vale ha annunciato un investimento da 2,8 miliardi di dollari per garantire maggiore sicurezza nella lavorazione del minerale ferroso, che non implichi scarti di minerale e utilizzo di dighe.
Vale ha dichiarato di voler passare ad un sistema di produzione di minerale ferroso a secco. Il progetto di Vale prevede così di raggiungere una quota pari al 70% della produzione complessiva tramite procedimento a secco entro il 2023, rispetto all’attuale 60%.
Nello stato di Minas Gerais, dove nel 2015 sono avvenuti gli incidenti di Brumadinho e Mariana causando la morte di 228 persone, il sistema di lavorazione del minerale ferroso a secco ha raggiunto nel 2018 il 30% della produzione totale.
Vale sta anche considerando la possibilità di utilizzare la tecnologia di New Steel, acquistata per 500 milioni di dollari a dicembre 2018, che impiega una soluzione di produzione magnetica a secco. La stessa Vale ha però chiarito che servirà comunque ancora del tempo poiché questa tecnologia è ancora in fase di sviluppo e non è ancora pronta per uso su larga scala.