Sembra che il colosso minerario brasiliano Vale SA abbia formalmente riaperto i negoziati con il gruppo siderurgico cinese Baosteel per la realizzazione di un progetto di produzione siderurgica che verrebbe avviato nello stato dello Espirito Santo con un investimento di 6 miliardi di $.
All’inizio del 2009 Vale e Baosteel avevano sospeso il progetto in questione in seguito al mancato ottenimento del via libera da parte delle autorità brasiliane a tutela dell’ambiente.
In seguito, Vale aveva rivisitato il progetto riducendone la capacità produttiva annua a 500.000 tonnellate di acciaio, ottenendo nello scorso mese di marzo una licenza provvisoria da parte degli enti competenti.
Secondo voci di corridoio, i dialoghi tra Vale e Baosteel sarebbero solo un pourparler e non si tratterebbe di vere e proprie trattative.
Anche il gruppo siderurgico statunitense Nucor potrebbe essere interessato ad investire in Brasile congiuntamente con Vale. Lo hanno annunciato alcuni manager dell’azienda la scorsa settimana al meeting annuale del Brazilian Steel Institute (IABr) svoltosi a San Paolo.