USA: rettificata la decisione sui dazi applicati sulle importazioni di vergella da Spagna e Turchia

giovedì, 24 maggio 2018 10:02:16 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Il Dipartimento del Commercio USA ha comunicato che, in relazione alla propria decisione sulle indagini a proposito dei dazi antidumping applicati sulle importazioni di vergella in acciaio al carbonio e legato proveniente da Italia, Corea del Sud, Spagna, Turchia e Regno Unito, e dei dazi compensativi applicati alle importazioni dello stesso prodotto da Italia e Turchia, per correggere errori ministeriali, ha modificato le aliquote del dazio antidumping definitivo nei confronti di Turchia e Spagna e le quote del dazio compensativo per la Turchia.

Il DOC ha dichiarato di aver rettificato la decisione finale relativa ai dazi antidumping sui prodotti turchi in modo da riflettere la correzione di questo errore ministeriale nel calcolo del margine di dumping definitivo assegnato a Habas Sinai ve Tibbi Gazlar Istihsal Endustrisi A.S. (Habas), che è stato modificato dal 4,74% al 4,93%. Inoltre, poiché il tasso applicato a “tutti gli altri” produttori turchi è basato sui margini calcolati per Habas e per l’altro rispondente, Icdas Celik Enerji Tersane ve Ulasim Sanayi A.S. (Icdas), il DOC ha rivisto l’aliquota per tutti gli altri produttori, portandola dal 6,34% al 6,44%. Riguardo alla decisione antidumping per la Spagna, il Dipartimento del Commercio ha modificato il margine finale di dumping di CELSA dall’11,08% al 10,11%; la stessa variazione è stata attuata per “tutti gli altri”.

Allo stesso tempo, il tasso definitivo di sovvenzione per la società turca Habas è stato portato dal 3,86% al 3,88%, mentre il tasso definitivo per “tutti gli altri” produttori turchi è passato dal 3,85% al 3,84%.

Il DOC darà istruzione all’Ufficio delle dogane e della protezione delle frontiere degli Stati Uniti (CBP) di raccogliere depositi in contanti pari rispettivamente all'1,05%, al 4,15% e al 2,59% per Habas, Icdas e tutti gli altri produttori turchi.