Secondo la più recente Steel Import Monitoring and Analysis (SIMA) del Dipartimento del Commercio statunitense (DOC), le richieste di autorizzazione all’importazione di acciaio nel mese di luglio si sono attestate a 3.136.783 tonnellate, in calo del 12,3% rispetto alle 3.578.046 tonnellate per cui è stata richiesta autorizzazione nel mese di giugno, ed in calo del 10,6% rispetto alle 3.509.214 tonnellate delle importazioni finali di giugno. La quota stimata delle importazioni di prodotti siderurgici finiti è pari al 28% nel mese di luglio.
Nel mese di luglio, la maggior parte dei permessi per l’importazione di prodotti finiti ha riguardato blumi, billette e bramme per un totale di 555.815 tonnellate, zincati a caldo per 281.515 tonnellate, OCTG per 348.430 tonnellate, coils a freddo per 226.867 tonnellate, coils a caldo per 197.418 tonnellate e tubi per 189.405 tonnellate.
La maggior parte delle richieste di autorizzazione all’importazione nel mese di luglio ha riguardato prodotti siderurgici provenienti dal Canada (398.457 tonnellate); a seguire, il Brasile con 323.942 tonnellate, la Corea con 302.151 tonnellate, il Messico con 293.189 tonnellate e la Russia con 275.986 tonnellate.