A ottobre di quest'anno gli Usa hanno importato in totale 2.457.438 tonnellate di acciaio, registrando un calo del 16,8% su base mensile e un aumento del 79,1% su base annua. In valore, l'import è ammontato a 3,19 miliardi di dollari, rispetto ai 3,51 miliardi di settembre e agli 1,19 miliardi di dollari di ottobre 2020.
Le principali fonti di acciaio per gli Stati Uniti a ottobre sono state il Canada con 687.483 t, il Messico con 450.941 t, la Corea del Sud con 184.005, il Brasile con 160.586 t e la Turchia con 140.008 tonnellate.
Nel mese di ottobre, le importazioni di semilavorati sono ammontate a 340.454 tonnellate, in calo rispetto alle 628.578 tonnellate di settembre ma in crescita rispetto alle 217.524 tonnellate di ottobre 2020. L'import di prodotti piani ha raggiunto 1.257.945 tonnellate, in flessione rispetto alle 1.259.758 tonnellate di settembre ma in aumento rispetto alle 593.114 di ottobre 2020. Le importazioni di prodotti lunghi sono ammontate a 441.011 tonnellate, facendo registrare una diminuzione rispetto alle 456.925 tonnellate del mese precedente ma un incremento rispetto alle 315.095 tonnellate di ottobre dello scorso anno. L'import di tubi ha totalizzato 335.639 tonnellate, in calo rispetto alle 459.496 tonnellate di settembre ma in crescita rispetto alle 185.929 di ottobre 2020.
Secondo quanto comunicato dall'American Iron and Steel Institute (AISI), a ottobre la quota di mercato delle importazioni di acciaio degli Stati Uniti dovrebbe essere del 24%, contro il 25% del mese precedente e il 20% rilevato dall'inizio dell'anno.
Fonte: dati provvisori del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (US Department of Commerce)