Secondo gli ultimi dati forniti dal Dipartimento del Commercio americano, le esportazioni mensili di acciaio dagli Stati Uniti a luglio 2018 sono calate del 28,2% rispetto a giugno, ammontando a 595.057 tonnellate. Su base annua, invece, le stesse esportazioni sono diminuite del 18,7%. Queste hanno generato un valore totale di 876,6 milioni di dollari a luglio, rispetto agli 1,21 miliardi di dollari di giugno e ai 977,8 milioni di dollari di luglio 2017.
Le esportazioni verso il Canada a luglio sono calate del 44,6% rispetto al mese precedente e del 25,5% rispetto a luglio 2017, ammontando a 260.315 tonnellate. Le esportazioni verso il Messico sono calate dello 0,9% su base mensile, ammontando a 262.480 tonnellate, il 15,3% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Altre destinazioni di rilievo a maggio per gli USA sono state: Malta, con 16.241 tonnellate; Cina, con 7.293 tonnellate: India, con 3.382 tonnellate; Corea, con 2.859 tonnellate; Germania, con 2.711 tonnellate.
I prodotti in acciaio più esportati a luglio sono stati: acciai zincati a caldo (89.786 tonnellate); lamiere tagliate a misura (68.639 tonnellate); fogli laminati a caldo (49.967 tonnellate); fogli laminati a freddo (41.140 tonnellate); profilati strutturali (32.986 tonnellate).