Secondo gli ultimi dati forniti dal Dipartimento del Commercio americano, le esportazioni mensili di acciaio dagli Stati Uniti a marzo 2018 sono aumentate del 7,9% rispetto a febbraio, ammontando a 788.212 tonnellate. Su base annua, invece, le stesse esportazioni sono calate dell’8,4%. Queste hanno generato un valore totale di 1,11 miliardi di dollari a marzo, rispetto agli 1,02 miliardi di dollari di febbraio e agli 1,11 miliardi di dollari di marzo 2017.
Le esportazioni verso il Canada a marzo sono aumentate del 18,3% rispetto al mese precedente e del 3,8% rispetto a marzo 2017, ammontando a 420.851 tonnellate. Le esportazioni verso il Messico sono calate del 6,6% su base mensile, ammontando a 268.950 tonnellate, il 20,4% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Altre destinazioni di rilievo a marzo per gli USA sono state: Italia, con 12.377 tonnellate; Cina, con 7.275 tonnellate: India, con 7.189 tonnellate; Belgio, con 5.187 tonnellate; Corea, con 4.542 tonnellate.
I prodotti in acciaio più esportati a marzo sono stati: acciai zincati a caldo (107.511 tonnellate); lamiere tagliate a misura (80.362 tonnellate); profilati strutturali (59.873 tonnellate); fogli laminati a caldo (53.717 tonnellate); barre laminate a caldo (49.480 tonnellate).