Il Dipartimento del Commercio (DOC) statunitense ha stabilito in via provvisoria che due produttori indiani hanno ripreso a praticare il dumping sulle barre in acciaio inox vendute negli Stati Uniti. I produttori sono Viraj Proviles Ltd e Venus Wire Industrie Pvt. Ltd., quest’ultimo con le aziende affiliate Hindustan Inox Ltd, Precision Metals e Sieves Manufacturers (India) pvt. Ltd (collettivamente chiamate Venus Group). Secondo il DOC, entrambe le società devono essere reintegrate nell’ordinanza antidumping esistente sulle barre inox di provenienza indiana, in vigore dal 21 febbraio 1995 e dalla quale erano stati esclusi nel 2004 e nel 2011 rispettivamente.
Il dazio applicato dal DOC a Viraj e Venus Group è del 30,92%, ovvero della stessa aliquota applicata nei confronti dei produttori indiani di barre inox Mukand e Chandan. Di conseguenza, un deposito in contanti del 30,92% verrà richiesto dalle autorità doganali agli importatori USA di barre inox prodotte e/o importate da Viraj o Venus Group.
La revisione del dazio è stata richiesta il 29 settembre 2016 da parte di sette produttori USA di barre inox: Carpenter Technology Corporation; Crucible Industries LLC; Electralloy, Divisione di G.O. Carlson, Inc.; North American Stainless; Outokumpu Stainless Bar, Inc; Universal Stainless & Alloy Products, Inc.; e Valbruna Slater Stainless, Inc.