L'Istituto statunitense per la gestione delle forniture (ISM) ha comunicato che l'indice che misura l'attività manifatturiera (PMI) in luglio è calato del 4% a 50,9 punti (ricordiamo che ogni valore superiore a 50 indica una crescita). Si tratta del ventiseiesimo mese consecutivo di crescita per l'indice PMI.
Nel mese in esame, sia l'import che l'export hanno registrato una crescita (rispettivamente +2,5% e +0,5%), mentre i nuovi ordini e la produzione hanno mostrato una lieve contrazione. In discesa anche l'indice di occupazione, calato del 6,4% a 53,5 punti, e le scorte, il cui indice ha raggiunto 49,3 punti con una riduzione del 4,8%.
La produzione e la fabbricazione di metalli sono stati due dei 10 settori industriali cresciuti nel mese di luglio, mentre i prezzi dei prodotti siderurgici hanno subito una crescita su base mensile.