Grazie al maggior numero di vendite di bramme sul mercato internazionale, nel mese di ottobre l’Ucraina ha esportato un volume complessivo di 717.000 tonnellate di acciai semilavorati registrando un notevole aumento del 46,6%, o di 228.000 tonnellate, rispetto ai risultati di settembre; le spedizioni di billette sono rimaste tuttavia ridotte.
I maggiori importatori di semilavorati ucraini in ottobre sono stati ancora una volta Italia, Egitto e Turchia. Secondo le fonti, negli ultimi due mesi del 2019 l’export di bramme rimarrà ad un livello elevato, considerando l’elevato numero di vendite verso la Turchia dopo il forte calo dei prezzi. A settembre, in cui sono state ordinate la maggior parte delle bramme per ottobre, i prezzi FOB della regione CIS sono scesi di 20 $/t, mentre in ottobre sono diminuiti ulteriormente di 30-40 $/t.
Allo stesso tempo, in novembre le spedizioni di billette dall’Ucraina rimarranno ridotte per poi registrare un probabile miglioramento a dicembre in seguito ad un aumento dei prezzi internazionali. Dniprovsky Integrated Iron and Steel Works (DMK), tra i principali produttori di billette ucraini, ha deciso ad inizio ottobre di interrompere la produzione di alcuni impianti dapprima per operazioni di manutenzione e in seguito in conseguenza della crisi globale nel settore e del calo della redditività.
Nei primi dieci mesi del 2019, le spedizioni di semilavorati dall’Ucraina sono ammontate a 6,077 milioni di tonnellate, il 13,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2018.