Nel mese di novembre l’Ucraina ha esportato un volume complessivo di 472.000 tonnellate di acciai semilavorati registrando un declino del 34% rispetto ai risultati di ottobre. Questo notevole ribasso è in parte dovuto all’inusuale grande volume esportato nel mese precedente a causa delle numerose vendite di billette, che a novembre sono state inferiori dopo che alcuni stabilimenti hanno interrotto la produzione.
Tra gennaio e novembre l’export di semilavorati è ammontato a 6,549 milioni di tonnellate, ovvero il 13,5% in più su base annua. Sempre nel periodo considerato, altri prodotti siderurgici principali hanno osservato cali o rallentamenti nei tassi di crescita delle esportazioni: per esempio, le spedizioni di acciai piani laminati a caldo sono aumentate del 3% a 3,681 milioni di tonnellate, mentre le esportazioni di coils laminati a freddo (CRC) sono diminuite del 7,4% a 701.360 tonnellate.
Altro prodotto di punta delle esportazioni ucraine – la ghisa – ha riportato risultati inferiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nei primi undici mesi il paese dell’Europa orientale ne ha esportato un totale di 2,351 milioni di tonnellate, registrando un calo del 17%.
Si prevede che nei prossimi mesi i semilavorati manterranno il loro ruolo principale tra le esportazioni di prodotti siderurgici e di materie prime dall’Ucraina. Secondo le fonti, DMK, che a fine novembre ha riattivato un altoforno, a gennaio riprenderà le operazioni anche in un altro impianto.