Secondo le statistiche provvisorie sul commercio estero compilate dall’Istituto turco di statistica (TUIK) e dal Sottosegretariato turco delle Dogane, nel giugno di quest’anno il deficit nel commercio estero della Turchia è diminuito del 37,3% rispetto a giugno 2022, raggiungendo i 5,16 miliardi di dollari. Nel periodo gennaio-giugno tale deficit è aumentato del 18,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 61,23 miliardi di dollari.
A giugno le esportazioni turche di ferro e acciaio si sono classificate al nono posto tra i prodotti del paese con il più alto valore di esportazione, totalizzando 781,75 milioni di dollari – in calo del 51,6% rispetto all’anno precedente. Nel mese in esame, il valore delle esportazioni di lavori di filo di ferro o acciaio si è classificato invece al settimo posto, totalizzando 869,31 milioni di dollari: in calo del 17,8% rispetto all’anno precedente.
Nei primi sei mesi dell’anno, il valore delle esportazioni turche di ferro e acciaio è diminuito del 51,0% attestandosi a 4,21 miliardi di dollari, mentre lo stesso valore per i lavori di filo di ferro o acciaio è sceso del 5,9% attestandosi a 4,99 miliardi. Entrambe le variazioni sono espresse su base annua.