Secondo i dati forniti dall’Istituto di statistica turco (TUIK), a novembre dello scorso anno le importazioni di rottame sono aumentate del 3,3% su base mensile e del 16,3% su base annua, attestandosi a 1.540.290 t. Il valore di tali importazioni è aumentato del 6,1% a rispetto al mese precedente e del 22,3% su base annua, attestandosi a 602,35 milioni di dollari.
Nel periodo gennaio-novembre dello scorso anno, le stesse importazioni sono diminuite del 14,1% a 16,80 milioni di tonnellate, mentre i ricavi sono ammontati a 6,96 miliardi di dollari, in calo del 24,8%. Entrambe le variazioni sono espresse su base annua.
Nel periodo considerato, le importazioni turche di rottame dagli Stati Uniti sono ammontate a 3.925.691 t, in aumento del 7,3% su base annua. Tra i paesi di origine delle importazioni troviamo al secondo posto i Paesi Bassi, con 1.883.547 t – in calo del 7% – e a seguire il Belgio, con 1.429.215 t – in calo dello 0,8%. Anche in questo caso, entrambe le variazioni sono espresse su base annua.