Secondo quanto comunicato dall'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD), a marzo le importazioni di acciaio in Turchia sono calate del 42,7% su base annua, ammontando a 879.200 tonnellate. Il valore di queste importazioni è diminuito del 38,6% rispetto a marzo 2017, raggiungendo i 775,9 milioni di dollari.
Sempre nel mese di marzo, le importazioni turche di acciai semilavorati sono calate del 67%, ammontando a 213.000 tonnellate, mentre le importazioni di acciai piani sono scese del 26%, raggiungendo le 498.000 tonnellate, in entrambi i casi rispetto a marzo 2018. Sempre a marzo 2019, le importazioni di acciai lunghi sono diminuite del 15% su base annua, ammontando a 119.000 tonnellate.
Nel mese in questione, il volume dell’export turco è stato pari al 194,3% dei volumi di importazione, mentre nello stesso mese del 2018 era stato pari al 120%.
Nel primo trimestre, le importazioni turche di acciaio sono diminuite del 53,2% ammontando a 2,7 milioni di tonnellate, mentre il loro valore ha raggiunto i 2,3 miliardi di dollari, calando del 32,8%, entrambe le variazioni su base annua.
Nei primi tre mesi del 2019, le importazioni turche di semilavorati sono calate del 55% ammontando a 694.000 tonnellate, mentre le importazioni di acciai piani sono scese del 22,1% ammontando a 1,6 milioni di tonnellate; le importazioni di acciai lunghi sono ammontate a 283.000 tonnellate, calando del 23,6%; tutti i dati su base annua.
Sempre nel primo trimestre, il volume dell’export turco è stato pari al 183% dei volumi di importazione, rispetto al 118% dello stesso periodo dell’anno precedente.