Secondo quanto comunicato dall’associazione turca dei produttori di acciaio (TCUD), nel mese di maggio 2025 la produzione turca di acciaio grezzo è diminuita del 2,8% su base annua, attestandosi a 3,15 milioni di tonnellate, interrompendo così la ripresa registrata ad aprile (+7%). Nel periodo gennaio-maggio, la produzione complessiva si è attestata a 15,41 milioni di tonnellate, in calo dell’1,4% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Nel mese considerato, il consumo di acciaio finito in Turchia è aumentato del 5,7% su base annua, raggiungendo i 3,75 milioni di tonnellate. Tuttavia, nel periodo gennaio-maggio, il consumo totale di acciaio finito è sceso del 4,7% su base annua, attestandosi a 15,51 milioni di tonnellate.
Per quanto riguarda l’export, a maggio le esportazioni di acciaio della Turchia sono aumentate del 21,1% su base annua, raggiungendo 1,36 milioni di tonnellate, per un valore pari a 922,84 milioni di dollari (+9,2%). Nei primi cinque mesi dell’anno, le esportazioni turche hanno raggiunto 6,32 milioni di tonnellate (+18%) per un valore complessivo di 4,28 miliardi di dollari (+7,9%). In dettaglio, tra gennaio e maggio sono stati esportati 2,73 milioni di tonnellate di prodotti piani (+20,2%) e 3,34 milioni di tonnellate di lunghi (+12,9%), mentre le esportazioni di semilavorati si sono attestate a 245.089 tonnellate.
Nel solo mese di maggio, le importazioni di acciaio della Turchia sono aumentate del 24,6% su base annua, a 1,89 milioni di tonnellate, mentre il valore complessivo è rimasto pressoché stabile a 1,27 miliardi di dollari (-0,1%). Nel periodo gennaio-maggio, le importazioni sono salite del 6% a 7,48 milioni di tonnellate, mentre il valore è sceso del 5,1% a 5,30 miliardi di dollari. Considerando i singoli prodotti, nel periodo in esame le importazioni di piani hanno raggiunto 3,63 milioni di tonnellate (-0,7%) e quelle di lunghi 631.514 tonnellate (+9,3%). Le importazioni di semilavorati si sono attestate a 3,22 milioni di tonnellate.
Il rapporto export/import dell’acciaio turco nei primi cinque mesi del 2025 è salito all’80,74%, rispetto al 71,03% registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.
L’associazione ha ribadito che, oltre alle misure di protezione e ai dazi antidumping già in vigore, è fondamentale riformare il regime di perfezionamento attivo della Turchia in modo da dare priorità all’offerta interna, così da limitare le importazioni dai Paesi dell’Estremo Oriente, in particolare dalla Cina.
Produzione di acciaio grezzo in Turchia – Maggio 2025
